Parte di un colloquio

Ho letto tutto e mi piacerebbe leggere di più ma onestamente mi annoia. Fino a che cercheremo e frequenteremo persone che vogliono dirci quanto hanno capito del mondo non andremo mai da nessuna parte perché inevitabilmente il mondo di ciascuno sarà meglio del mondo dell’altro e la capacità di interpretazione di ciascuno sarà più appetibile di quella di un altro. Io credo che quello che bisogna combattere è l’idea che ciascuno cerchi di allargare il gruppo dei suoi adepti non dico contro ma differenziandoli dagli altri. Questo meccanismo credo che derivi non tanto da una naturalità, quella della condivisione tra simili, ma dalla possibilità data dagli strumenti di aggregazione. So che sembra un’eresia ancora più difficile da digerire perché snatura ancora di più la presunta altezza dei messaggi di ognuno. Io penso che l’aumento delle possibilità d confronto possa diluire la presunta veridicità delle tesi di ciascuno e che il momento di aggregazione avvenendo in una fase più tarda possa riferirsi a gruppi più ampi e quindi dalle verità meno forti perché più ampie.

Forse non l’avevate capito ma dietro behchenepensi ci sono molte eresie , poche certezze e la richiesta di averne sempre di meno per stare meglio in tanti…
Credete che sia spendibile un discorso del genere?

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