La circolarità e il tacchino

Domenica del Corriere Tacchino che volaLe considerazioni precedenti sono state possibili grazie ad una serie di tecnologie differenti. Ognuna di queste tecnologie è fruibile tramite un servizio che, per la sua essenza, può essere visto come un canale di comunicazione. Il video citato è la versione persistente di una diretta televisiva. Un canale gratuito permette la trasmissione in diretta di riprese televisive rendendo poi disponibili le registrazioni  indipendentemente da quando avviene la diretta. La presenza dei due canali di comunicazione, uno in diretta e l’altro permanente, ci ha permesso da un alto di raccogliere il materiale, mentre delle persone lo fruivano, e dall’altro di fruirlo, in un secondo tempo, per produrre l’analisi sulla bontà del contraddittorio. Provate a pensare quante cose avreste dovuto inventarvi per raggiungere lo stesso risultato partendo solo dalla disponibilità della registrazione video.

Il riferimento al video all’interno del post è ormai qualcosa a cui si presta poca attenzione, ma il legame tra il contenuto testuale e quello visivo avviene grazie ad un altra tecnologia quella dei blog fornita, ancora una volta, da un servizio gratuito.

Quello che è chiesto a gran voce , le mail , diventano disponibili assieme alle date del loro ricevimento. La disponibilità di queste informazioni ci permette di capire meglio le dinamiche del contraddittorio: da un lato l’ansia dell’interlocutore per la gravità delle omissioni dall’altro, l’affabulazione del candidato, tutta tesa a spostare l’attenzione dal grave rischio che ha fatto correre al movimento, addebitando tale responsabilità  a tutti tranne che a lui.

Ma la cosa più interessante di tutto è data dell’insieme degli strumenti. La  sintesi venutasi a creare, grazie alla possibilità di fruirli contemporaneamente, dà a tutti noi la possibilità di farsi un idea.

Questo articolo che state leggendo è volutamente una parte di una sequenza, creata per focalizzare l’attenzione su un altro canale che è quello che il movimento si è creato in Facebook. I simpatizzanti fruendo le diverse puntate, proprio come se fosse un feuilleton, potranno affezionarsi alla pagina Facebook che diventerà così appetibile, sia per nuovi utenti che per nuovi contenuti, raggiungendo quell’autorevolezza derivata dalla sua popolarità. E’ lì che potranno essere scritti quei pezzi che ci permetteranno di stabilire le ragioni nella contesa , proprio perché lì ci sarà la giusta quantità di occhi ed orecchi. Quando tutto questo si avvererà, in quella pagina potranno essere annunciati altri eventi, che saranno ripresi in diretta, che genereranno post nei blogs, che a loro volta verranno commentati e  giudicati esprimendo un Mi Piace, il tutto in una gioiosa circolarità tesa solo ad aumentare la partecipazione.

L’informazione è vera solo se condivisa e adesso è possibile farlo grazie a questo ben di dio che ci viene regalato. Appropriamoci di questi mezzi e anche per un buon affabulatore diventerà una impresa titanica farci credere che i tacchini per volare usano l’ombrello.

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