Ecco la dichiarazione dei risultati con cui Cambiare si Può accetta di aderire al Partito / Movimento Rivoluzione Civile guidato da Antonio Ingroia.
E’ un percorso strano perché al contrario di quanto fatto dal PD sulla scia della Mossa del Cavallo di Beppe Grillo, non utilizzano nessuna tecnica innovativa nella scelta dei candidati, scelti da un comitato di garanti e con dentro tutta la nomenclatura, ma si affidano interamente alla rete per delle scelte importantissime come l’adesione del loro movimento a qualcosa d’altro.
Ecco il sondaggio su SurveyMonkey con cui interpellano i sostenitori a scegliere il loro futuro. Interessante è notare che il giudizio ottenuto dalla rete non sembra essere influenzato dalla sintesi dell’incontro con Ingroia che contemporaneamente appariva sulla pagina del loro sito.
Questa nota forse chiarisce che cosa è successo. L’uso di queste tecnologie non sembra essere legato a quanto scelto dalla maggioranza che ha aderito a quella metodica di selezione dei candidati.
Che dire è un momento strano che sicuramente darà dei frutti. Aspettiamo fiduciosi continuando a seguire quelli che lavorano per costruire dei rapporti tra le persone più aperti e trasparenti. A proposito ascoltate quando detto in termini organizzativi e non solo in questo video di Marco Revelli
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