NEW YORK – Una campagna mirata sui social per convincere tre milioni e mezzo di afroamericani a non votare invadendo i loro account di informazioni false legate a Hillary Clinton. È quanto avrebbe fatto Donald Trump nel 2016 con una strategia mirata a tenere lontano dalle urne in 16 Stati un elettorato potenzialmente democratico. Molti di questi stati, dal Wisconsin alla Pennsylvania, passarono, a sorpresa, e per poche migliaia di voti, al tycoon newyorkese. È quanto emerge da un’inchiesta condotta dal canale britannico Channel 4 News, che ha mandato in onda in prima serata un docufilm incentrato su un’accusa pesante: la campagna di Trump avrebbe utilizzato dati di milioni di americani, per profilarli e farne il target di una strategia politica.

Sarebbe uno dei più grandi furti di dati della storia messo in piedi dalla campagna digitale trumpiana, chiamata “Project Alamo”, con base a San Antonio, in Texas, e l’agenzia britannica Cambridge Analytica, travolta dalle accuse di aver manipolato le elezioni e costretta alla chiusura nel 2018. Fonte Repubblica
Fonte Foto The Verge
Rispondi