“Nell’autunno scorso, durante una passeggiata sul confine tra Umbria, Lazio e Toscana, raccontavo all’amico e artista JR le mie preoccupazioni sulla distruzione del paesaggio agrario, violato dal proliferare di monoculture intensive che stanno plasmando interi territori”, ricorda Alice Rohrwacher. “Gli raccontavo, da figlia di un apicoltore, della grande moria di insetti che ne deriva, e delle lotte dei piccoli contadini che provano ad arginare questo fiume in piena di speculazioni, sussidi, pesticidi. Ad un certo punto ci siamo fermati ad un crocevia: su tutti i fronti si dipartivano fino a raggiungere l’orizzonte file ininterrotte di noccioli. Mentre guardavamo ci siamo detti che sembrava un cimitero di guerra. Sulla via del ritorno abbiamo deciso: se sembra un cimitero, dobbiamo celebrare un funerale. Ma che sia un funerale pieno di vita! Così è nato il progetto dell’Omelia Contadina: un’azione cinematografica con cui, attraverso il nostro lavoro, abbiamo voluto sostenere la lotta di piccoli agricoltori e cittadini dell’altopiano dell’Alfina. Un funerale, ma anche un inno di speranza dedicato a tutti coloro che giorno dopo giorno ci tengono in vita, producendo il nostro cibo”.
GIOIE E DOLORI DELLA VITA IN CAMPAGNA
Nella nuova produzione originale firmata laF, la comedian e performer ARIANNA PORCELLI SAFONOV ci guida alla scoperta delle tragicomiche avventure di chi, come lei, ha scelto di girare le spalle alla città per andare a vivere in campagna.

In questo viaggio tra hostess che si fanno allevatrici di bachi da seta, impiegati che si danno alle più raffinate tecniche di apicoltura, cow girl un tempo cassiere in un supermercato, l’autrice di “Fottuta Campagna” dimostra che vivere a contatto con la natura non è affatto facile e rasserenante come ci si immagina…
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