[27:30] La visione erronea della realtà non può essere rimossa attraverso la fede ma solo attraverso l’analisi, attraverso la meditazione analitica [Vipassana]: la realtà è che niente esiste come appare. Anche la fisica quantistica dice che le cose appaiono oggettivamente ma i fenomeni esistono finché c’è un osservatore. Nel momento che un osservatore non è più presente è molto difficile dire che le cose esistono là, nello stesso modo. Questo è esattamente quello che ci ha insegnato Nagarjuna.
Aryadeva, l’allievo di Nagarjuna, afferma nelle sue 400 stanze che è questa erronea percezione della realtà l’origine della sofferenza, l’origine di tutte le emozioni distruttive.
Buddhapalita è altrettanto importante come commentario alle parole di Nagarjuna. [Se esistesse per propria natura perché allora bisognerebbe designarlo? ]
Chandrakirti versus Bhāviveka se i fenomeni esistessero che li percepiamo quando indaghiamo quella realtà se avessero una esistenza intrinseca dovremmo trovarli come li percepiamo.
Shantideva con la Bodhicaryavatara
Dipendente implica che non ha esistenza propria. Indipendente non è in funzione di altri. Dal momento che dipende non può esistere per propria capacità. Ma dipendendo da altre parti non è non esistente.
Chandrakirti: Il Commentario al Supplemento di Madyamika o alla “Via di Mezzo”. Qui il testo apparentemente completo. Interessanti sono anche Le quattro conseguenze assurde trattate nello stesso testo.
[01:06] Finché si concepiscono gli aggregati si concepisce il sé. La persona non è la terra, non è l’acqua, non è il fuoco, non è l’aria, non è la coscienza, non è lo spazio, non è diverso per cui la visione del sé è in relazione agli aggregati e fino a che si concepiscono questi si concepisce il sé. [Preziosa Ghirlanda di Nagarjiuna]
Elogio ai 17 maestri del Nalanda e auspicio che i testi di questi vengano introdotti negli studi accademici attuali.
La pazienza è fondamentale e il tuo nemico è il tuo miglio insegnante. Logicamente puoi facilmente comprendere che l’odio che può nascere dalle azioni del tuo nemico non può contribuire a rimuovere le stesse perché queste sono già avvenute, per cui va rimosso. Per cui perdona visto che il passato è passato. Il risentimento non porta niente in questa vita e porta più conflitti nella vita futura.
Se ti arrabbi diventi brutto. La rabbia non piace nemmeno agli animali e le persone sempre arrabbiate vengono allontanate da tutti. Se sei guidato dall’odio, dalle emozioni distruttive, la parte che deve discriminare su cosa è giusto fare non funziona bene e quindi inizi a autodistruggerti, ad ammalarti. La pace mentale è fondamentale per avere una vita positiva per cui la pratica della tolleranza e della pazienza, che rende il tuo aspetto calmo, il volto sorridente e amichevole crea veramente del karma positivo che genererà persone bellissime per le vite successive.
[39:00]
Mulamadhayamakakarika di Nagarjuna
Anche se morirai domani quello che devi fare oggi è studiare.
Fonte immagine di copertina Lake Manasarovar
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