Box 2 I sette principi di resilienza applicati ai sistemi alimentari
- La diversità è alimentata e mirata dalle pratiche di gestione per garantire stabilità a lungo termine aumentando la diversità di risposta a diversi disturbi e la ridondanza nelle funzioni chiave per affrontare il cambiamento in corso.
- I sistemi alimentari sono sufficientemente, ma non eccessivamente, connessi, per consentire interazioni tra attori e fonti importanti, riducendo al minimo la diffusione dei disturbi.
- Le variabili e i feedback lenti vengono monitorati regolarmente per informare la gestione adattativa dei paesaggi e dei sistemi alimentari.
- I sistemi alimentari sono sistemi socio-ecologici inseparabilmente integrati caratterizzati da non linearità e incertezza, in cui gli ecosistemi funzionanti sono il fondamento delle nostre culture alimentari, dell’economia dei sistemi alimentari (inclusa l’industria alimentare) e della salute umana.
- L’apprendimento e la sperimentazione sono intrinseci alla gestione e alla governance dei sistemi alimentari e una fonte di innovazione e capacità di adattamento.
- È assicurata un’ampia partecipazione in tutti i settori ea tutte le scale dei sistemi alimentari.
- La governance policentrica viene utilizzata per facilitare l’apprendimento su vasta scala e l’azione collettiva verso sistemi alimentari sostenibili.
Fonte Reframing the local–global food systems debate through a resilience lens
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